Effettuati 5 trapianti pediatrici grazie al sì alla donazione dei genitori di un bambino di 6 anni
“Volevamo informare che ad inizio marzo abbiamo coordinato una donazione di organi e tessuti in terapia intensiva pediatrica, da un bambino di sei anni i cui genitori non hanno permesso alla disperazione di sopraffare sull’amore verso la vita, verso la speranza, verso la convinzione di ciò che è giusto fare nonostante tutto”.
Queste le parole del dottor Spadetta, responsabile del Coordinamento donazione prelievi d’organo e trapianti del Policlinico Umberto I di Roma, scritte nella lettera condivisa sui profili social dell’Ospedale.
“I giovani polmoni hanno ridato respiro ad un paziente pediatrico di Bergamo, il cuore ed il fegato del nostro piccolo donatore hanno salvato la vita ad un bimbo e ad un neonato di Torino; grazie ai reni prelevati, due bambini di Padova e Genova hanno riacquistato una vita piena; chi riceverà le cornee donate recupererà la vista per sempre”.
“Questo delicatissimo processo donativo, impegnativo dal punto di vista emotivo tanto quanto quello organizzativo, è stato possibile ed ha avuto un successo riconosciuto a livello nazionale, grazie al senso del dovere, alle capacità e spirito di collaborazione di tutte le figure professionali coinvolte, in primis il personale, i medici e la responsabile della terapia intensiva pediatrica, i radiologi, cardiologi ed i componenti del Collegio medico, tutto il personale del Dea, infermieri e anestesisti. Abbracciamo, riconoscenti e commossi, i genitori del piccolo per la loro generosità ed altruismo che hanno reso possibile la salvezza per tanti”.