Opera prima…un’aria nuova per la vita! A Bra, con AIDO, Il Barbiere di Siviglia è sold out
Un autentico successo quello ottenuto martedì 1 agosto nella città della Zizzola dalla squadra dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule Gruppo Comunale di Bra che, con utili sinergie, ha promosso un’iniziativa culturale d’indubbio significato ed importanza.
Ecco allora che grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale, la collaborazione con l’ufficio Cultura e manifestazioni, con gli Amici della Musica di Savigliano ed il sostegno della Fondazione CRC, il centro storico braidese, piazza Caduti per la Libertà, è stata splendida cornice per la messa in scena dell’opera buffa di Gioachino Rossini “Il barbiere di Siviglia”.
“Siamo davvero soddisfatti di questo bellissimo evento che ha permesso alla ns. realtà associativa di sensibilizzare i tanti presenti ad un gesto generoso ed altruista, d’amore verso i pazienti, oltre 9.000, in lista d’attesa per un trapianto” – afferma il vice presidente vicario di AIDO Sergio Provera a cui fa eco il primo cittadino di Bra Gianni Fogliato – “Siamo fermamente convinti che dar corso a sinergie con il mondo del terzo settore possa moltiplicare i risultati attesi di qualsivoglia attività progettuale ed anche in questa occasione, come da esperienze passate, lavorare con AIDO ha portato vantaggio alla nostra comunità per un’azione indubbiamente vincente a favore del sociale”.
“E’ bello vedere come sulla nostra regione tante siano le realtà territoriali attive e propositive ed indubbiamente il Gruppo Comunale di Bra è un fiore all’occhiello dell’associazione per la capacità a progettualizzare quale utile occasione per promuovere e sensibilizzare la donazione di organi, tessuti e cellule“ – afferma il presidente AIDO Piemonte Valter Mione.
“Davvero tanti i progetti di AIDO, in particolare a Bra. Questa prima esperienza legata all’opera ha messo in evidenza positività e sana concretezza con una piazza gremita all’inverosimile al punto da permetterci di diffondere la cultura del dono e raccogliere numerosi atti olografi, un’aria nuova per la vita per un’esperienza indubbiamente da ripetere!” conclude l’amministratore di AIDO Giuseppe Sibona.