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I DO – UN FUTURO GENTILE EVENTO PER I 50 ANNI DI AIDO PIEMONTE

Grande successo per l’evento “I Do” organizzato da Aido Piemonte (Associazione Italiana per la Donazione di Organi tessuti e cellule) sabato 27 maggio 2023 a Torino in Via Tepice 23, angolo via Genova.

Il Giardino Gabotto di via Tepice, decorato da tanti di palloncini ecosostenibili marchiati AIDO, è stato la perfetta cornice per un avvenimento che ha coinvolto tantissime persone, volontari AIDO e non, Associazioni amiche e abitanti del quartiere che hanno partecipato ad un evento trasversale per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della gentilezza nei confronti del prossimo e nei confronti dell’ambiente in cui viviamo.

L’evento, inserito all’interno della terza edizione del Festival della Gentilezza, è stato l’occasione per festeggiare il 50esimo anno di attività di Aido che promuove da ben mezzo secolo la cultura del dono, la solidarietà e una corretta informazione per permettere al cittadino di compiere una scelta consapevole in merito alla donazione degli organi.

L’obiettivo della giornata è contenuto nelle parole “Un Futuro Gentile”: il dono è un atto di gentilezza, solidale e gratuito, che consente a chi lo riceve di poter guardare al futuro con serenità e che può trasformarsi in un gesto quotidiano di altruismo e senso di comunità.

L’evento ha avuto inizio intorno alle 16, quando la conduttrice Stefania Rosso ha dato inizio alle danze: circa 40 persone, coreografate dalla Gypsy Musica Academy, si sono esibite in un travolgente flash mob sulle note di “Non vedo l’ora di abbracciarti”, famosa brano degli Eugenio in Via di Gioia. Presente all’esibizione anche Eugenio, front-man del gruppo che ha inaugurato posando l’ultima pianta di mirtillo, il giardino urbano dedicato ad Aido realizzato da Papavero Rosso e con il supporto di Biorfarm e dell’Azienda Agricola Bargiolina, la quale ha donato le piante di mirtillo e di melo piantumati nell’area.

Si è passati quindi all’angolo delle interviste gentili, in cui Stefania Rosso ha dialogato con alcune personalità presenti, ognuno dei quali ha parlato di come nella propria realtà esprime gentilezza. Il Presidente Valter Mione insieme al Vice Presidente Vicario di Aido Piemonte Fabio Arossa, organizzatore dell’evento, dichiarano: “La rigenerazione di un’area verde è la metafora con la quale Aido e i suoi partner hanno voluto ricordare che è dovere del mondo del Volontariato prendersi cura degli altri, anche quando questo qualcun’altro non lo si conosce, della propria comunità, dell’ambiente e della propria città. Un’esperienza di comunità nuova che vede Aido Piemonte entrare a far parte del rinnovato patto di collaborazione per Giardino Gabotto insieme alle associazioni Triciclo Odv e Liberi Pensatori Paul Valery. In linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, il Giardino Gabotto diventerà un’area educativa per insegnare alle nuove generazioni i valori della solidarietà, della donazione e della sostenibilità. L’impegno profuso in questi mesi è stato tanto e per questo vogliamo ringraziare le aziende e i volontari che hanno partecipato all’organizzazione di questo evento ricordando e ringraziando l’opera che tutti i Presidenti e volontari delle sezioni e i gruppi Aido in Piemonte, e non solo, svolgono a favore del dono tutti i giorni”

L’area, da oggi, ospiterà anche una targa dedicata ai 50 anni di AIDO Piemonte: “Questo è l’inizio di un progetto ambizioso che vedrà la costruzione del “Giardino della Gentilezza” che verrà coltivato anche a nome di AIDO Piemonte. Attraverso il sito www.biorfarm.com/biorfarmperaidopiemonte ogni sostenitore potrà adottare la propria pianta di mirtillo – spiegano gli organizzatori – e da oggi in collaborazione con Biorfarm e l’azienda agricola Bargiolina, distribuiremo prodotti a base di mirtillo. Il ricavato finanzierà le attività di AIDO Piemonte”.

L’evento è proseguito con attività didattiche per i più piccoli curate dai volontari e dai partner di progetto.

Ha concluso il pomeriggio un concerto degli artisti Alice Isnardi, Filippo D’Erasmo, Narratore Urbano, il duo Carlone – Castellan e il dj set di Cato (Africa Unite).

Oltre alle realtà citate prima, si ringraziano per il patrocinio la Città di Torino, la Regione Piemonte, Asvis, la Circoscrizione 8 e le aziende Sbaloons, Gemar, Arsenale delle Tshirt, la Casa del quartiere Barrito e le Associazioni Dawa e Volo2006 per i supporti nell’organizzazione.