Trapianto di Cuore Fegato e Reni tra Cuneo e Torino
Il lavoro di squadra di diverse equipe conivolte in quello che potrebbe sembre un trapianto multiorgano ha permesso di compiere nel giro di poco tempo qualcosa che non era mai avvenuto prima in Italia.
La donatrice era una paziente ricoverata all’ospedale di Cuneo, deceduta per arresto cardiocircolatorio.
Immediatamente dopo l’accertamento di morte, il cuore della donatrice è stato rivitalizzato da un’équipe composta da cardiochirurghi torinesi e cuneesi. Il professor Massimo Boffini e la dottoressa Erika Simonato della Cardiochirurgia delle Molinette, con l’aiuto del dottor Maurizio Roberto (Direttore della Cardiochirurgia di Cuneo) e del dottor Vincenzo Colucci sempre della Cardiochirurgia di Cuneo, hanno fatto ripartire il cuore prima del suo prelievo. Il dottor Damiano Patrono ha poi preparato il fegato, mentre i reni sono stati isolati dall’équipe urologica dell’ospedale di Cuneo.
Per il trasporto degli organi donati dalla sede di Cuneo a quella di Torino, in cui sono stati effettuati trapianti, si è ricorso al sistema di perfusione e conservazione OCS (Organ Care System) con il quale è possibile simulare l’attività dell’organo che come se fosse ancora nel corpo umano evitando così che si danneggi.
A Torino, l’organo è stato trapiantato permettendo di salvare la vita a un paziente affetto da una grave malattia cardiaca terminale grazie al professor Mauro Rinaldi (Direttore della Cardiochirurgia dell’ospedale Molinette) e dagli anestesisti del professor Luca Brazzi.
Il seguito è stato poi eseguito il trapianto di fegato su una paziente affetta da cirrosi epatica complicata da epatocarcinoma da parte dei chirurghi dell’équipe del professor Renato Romagnoli e degli anestesisti del dottor Roberto Balagna.
Anche i due reni sono stati trapiantati a due riceventi iscritti in lista per trapianto presso il Centro Trapianto di Rene, diretto dal professor Luigi Biancone.