AIDO e OPI unite per il Sì alla donazione di organi
AIDO e OPI hanno scelto una data particolare, quella del Santo Patrono di Alessandria, per firmare il Protocollo d’Intesa, primo in Italia, per rafforzare una collaborazione già attiva da tempo che ora contribuirà a incrementare le iniziative per la sensibilizzazione della cittadinanza alla donazione organi.
La presidente della Sezione Provinciale di Alessandria di AIDO, Nadia Biancato, con il vice presidente Maurizio Molan e il consigliere Andrea Bortoloni, si sono recati presso la sede dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Alessandria per la firma.
Il presidente di OPI Alessandria, dott. Giovanni Chilin, ha rimarcato come la collaborazione offerta dall’Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti, Cellule alla formazione degli studenti del corso di Laurea in Infermieristica riguardo alla donazione organi ora prosegue nella disponibilità di quegli stessi infermieri ad affiancare e supportare AIDO nell’informare la popolazione sul valore importantissimo del “sì” alla donazione, un atto che non costa nulla ma salva vite umane.
Il Protocollo sancisce quanto il codice deontologico dell’Ordine prevede all’art. 26: “L’Infermiere favorisce l’informazione sulla donazione di sangue, tessuti e organi quale atto di solidarietà; educa e sostiene le persone coinvolte nel donare e nel ricevere”. Sarà in particolare il gruppo Giovani dell’OPI ad essere coinvolto nell’attività, con il coordinamento della dott.ssa Chiara Coppo.
La presidente di AIDO, Nadia Biancato, che dell’attuazione del Protocollo sarà la garante per AIDO, ha ribadito come la collaborazione consentirà in particolare di aumentare le occasioni di sensibilizzazione, in particolare nelle scuole: “La professionalità degli infermieri si coniuga alla disponibilità di noi volontari a perseguire comune finalità, che coniugano la corretta informazione in merito alla donazione organi a scopo di trapianto con la diffusione di corretti stili di vita: il valore del nostro impegno sta infatti sia nell’accrescere la consapevolezza circa la donazione che salva vite umane, sia nella prevenzione che ne consegue. La salute è un impegno comune.
Siamo onorati di firmare un Protocollo che costituisce un buona prassi replicabile altrove”.
Il Protocollo è tra gli strumenti utili a ridurre la forte percentuale di opposizione alla donazione organi che in provincia di Alessandria è pari al 36% presso le Anagrafi Comunali, rispetto ad una media regionale pari al 31,5%, a cui si devono aggiungere le opposizioni dei famigliari: incontrare un volontario AIDO o un Infermiere consente di acquisire quelle informazioni che creano consapevolezza rispetto al processo donazione-prelievo- trapianto superando eventuali dubbi. In Italia si potrebbero effettuare circa 2.000 trapianti in più ogni anno se ci fosse una maggior disponibilità di organi.