Il ricordo di Aido Piemonte di Vincenzo Passarelli
Domenica 2 luglio è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari e dell’Associazione AIDO, Vincenzo Passarelli. Presidente Nazionale di questa associazione dal 2004 al 2016 lo ricordiamo come un uomo di cultura, riflessivo e che ha traghettato AIDO verso la modernizzazione che il nuovo millennio chiedeva conferendogli un’immagine autorevole nei confronti delle principali istituzioni di riferimento.
Passarelli ha saputo essere custode e promotore dei valori di Aido dandogli un’impronta attuale, un uomo visionario ma che non ha mai perso il contatto con il reale.
Ha sempre intrattenuto con la nostra regione ottimi rapporti di confronto e collaborazione. Ricordiamo uno dei progetti più ambiziosi e ancora oggi attuale portato a termine in seno alla sua Presidenza, avviato proprio a Torino grazie al coordinamento dell’Antropologa Dott.ssa Annamaria Fantauzzi (Università degli Studi di Torino) e del suo staff: Dono degli organi e comunità immigrate. Un progetto che ha avuto un impatto positivo e ha interessato l’associazione per molti anni, portando riflessioni e nuove modalità di comunicare il nostro messaggio sociale con buoni risultati ancora oggi crescita.
Così il Presidente di Aido Piemonte, Valter Mione, e tutta l’associazione Aido del Piemonte ricorda l’amico Vincenzo: “un’impronta significativa quella che ha lasciato Vincenzo Passarelli in Aido e nel mondo sanitario e del terzo settore. Un uomo che spingeva a riflettere, disponibile, attento e che ha saputo all’alba del nuovo millennio dare ad Aido modernità e strumenti per affrontare le sfide degli anni a venire. Da parte di Aido Piemonte: Grazie Vincenzo! Ora, ti sia lieve la terra”