Aido: un portafortuna anche nello sport
Un nuovo e spettacolare successo quello ottenuto Domenica 29 Gennaio 2023 dall’Hockey Femminile Lorenzoni, storica società piemontese, oggi guidata dal Presidente Pino Calonico.
Il Palazzetto dello Sport di Bra è stato degna cornice delle finali del torneo a egida FIH dove ancora una volta la superiorità delle braidesi è risultata evidente per uno scudetto ottenuto nella massima categoria nazionale, la serie A, che premia il tanto impegno profuso dalla Lorenzoni in un campionato dove ha sempre dimostrato di essere realtà di vertice.
“Siamo orgogliosi di essere riusciti ancora una volta a mettere a segno un obiettivo dall’indubbio peso e significato che ci ha portati ad aggiudicarci il tricolore, segno distintivo che valorizza il tanto impegno profuso da tutte le nostre atlete” – dice Silvia Brizio storico dirigente della società braidese che aggiunge – “Questo scudetto vogliamo dedicarlo sì alla bella nostra città di Bra, ma anche e soprattutto a chi crede nella prevenzione e forma fisica a tutela della vita, AIDO, realtà associativa che con orgoglio portiamo sulla nostra divisa”
“Da tempo AIDO opera nel mondo dello sport creando sinergie importanti ed utili per promuovere un messaggio legato alla vita portando una speranza ai tanti pazienti che sperano nel “dono” per ritornare in forma e questo nuovo e prestigioso risultato dell’HF Lorenzoni Bra è bello, importante e utile a una visibilità che stimola una riflessione legata al “dono” – dice il Presidente AIDO Piemonte Valter Mione a cui fa eco il Vice Presidente Vicario Fabio Arossa – “Vedere l’esultanza e la felicità delle giovani atlete che hanno messo a segno un così prestigioso risultato non può che inorgoglire il nostro team dirigente che crede profondamente nella gioventù simbolo di vita”.
“Un bel regalo quello fatto dalla società del Lorenzoni di dedicare ad AIDO lo scudetto indoor a significare un credo comune utile a ridurre le liste d’attesa per un trapianto” – conclude Gianfranco Vergnano da tempo legato ad AIDO sulla “Granda” e sulla città di Bra.